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DI FIRENZE ASSESSORATO ALLE PARTECIPAZIONI COMUNALI |
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S.I.T.I.MET S.p.A. in liquidazione | INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' | ORGANI | CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO | PATTI PARASOCIALI | | CAPITALE SOCIALE | ANALISI DEL BILANCIO | |
Sede : Piazza della Libertà, 9 1. INFORMAZIONI SULLA SOCIETA' ^
1.1 - Costituzione
Il 9 giugno 1999 si è costituita la società mista "S.I.T.I.MET S.p.A. - Servizio Informazioni Territoriali Integrate per l'Area Metropolitana" tra il Comune di Firenze (socio di maggioranza assoluta), Consorzio ATAF, Consorzio Quadrifoglio, Fiorentina Gas S.p.A. e S.IL.FI. S.p.A.. La società è stata costituita ai sensi dell'art. 22, co.3,lett. e) della Legge 142/90, riconoscendo il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 1782/262 del 14 dicembre 1998, nelle attività di creazione, aggiornamento, gestione e distribuzione di un sistema informativo contenente informazioni territoriali integrate, le caratteristiche di un pubblico servizio svolto per la collettività. L'Assemblea del 28 novembre 2004 ha approvato alcune modifiche allo Statuto per adeguarlo alla nuova normativa sul diritto societario emanata con il D. Lgs. 6/2003. La durata della società è fissata fino al 31 dicembre 2050, salvo proroga. L’Assemblea del 26/04/2005 ha approvato la messa in liquidazione della società, nominando il liquidatore. L'Assemblea del 21 dicembre 2006 ha approvato il bilancio finale di liquidazione. 1.2 - Finalità Finalità della Società sono: la produzione, la razionalizzazione, la normalizzazione ed il mantenimento delle fonti informative e delle banche dati necessarie allo sviluppo di servizi per cittadini, imprese ed Enti Pubblici, in particolare nell'Area Metropolitana Fiorentina; lo sviluppo di sistemi di cooperazione applicativa tra Enti diversi e di servizi a valore aggiunto per cittadini/imprese ed Enti Pubblici sul territorio, ivi inclusi i servizi di e-government; la progettazione e la gestione delle infrastrutture di comunicazione e dei servizi telematici occorrenti per realizzare l'interconnessione tra soggetti produttori delle informazioni, soggetti erogatori dei servizi e soggetti fruitori dei servizi stessi. 1.3 - Diritto di prelazione In caso di alienazione, per l'intero o di parte, delle azioni o obbligazioni convertibili o warrants o diritti di opzione ai sensi dell'art. 8, i soci hanno diritto di prelazione, a parità di condizioni, da esercitarsi entro 60 giorni. Le disposizioni concernenti il diritto di prelazione non si applicano ad operazioni poste in essere dai soci con società controllanti o dagli stessi controllate; nell'ipotesi in cui il rapporto di controllo cessi di esistere, i soci saranno obbligati a riacquistare le azioni trasferite e/o i diritti costituiti. 1.4 - Utili Gli utili netti realizzati dalla società, salva diversa determinazione dell'assemblea, sono distribuiti fra i soci, previa destinazione del 5% a riserva legale fino a che questa non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale. 2. ORGANI ^
2.1 - Assemblea dei Soci
L’Assemblea è ordinaria o straordinaria; l’Assemblea ordinaria deve essere convocata dall’Organo di amministrazione almeno una volta l’anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale. L’Assemblea viene convocata mediante pubblicazione, quindici giorni prima della medesima, dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, ovvero mediante avviso inviato al domicilio dei soci con lettera raccomandata a.r. o telegramma, ricevuto almeno otto giorni prima dell’assemblea. L’Assemblea ordinaria, in prima convocazione, è regolarmente costituita con la presenza di tanti azionisti che rappresentino almeno la metà del capitale avente diritto di voto; in seconda convocazione, qualunque sia la parte di capitale, con diritto di voto, rappresentata. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti rappresentativi del capitale presente all’assemblea. L’Assemblea straordinaria è regolarmente costituita a norma di legge e delibera validamente: - in prima convocazione, con il voto favorevole di almeno i 2/3 del capitale sociale, - in seconda convocazione, con il voto favorevole di più della metà del capitale sociale. L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, od in sua assenza o impedimento, da persona designata dall’Assemblea stessa. 2.2 - Consiglio di Amministrazione Ai sensi delle disposizioni statutarie la società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero di componenti variabile da cinque a nove membri, secondo la determinazione dell’Assemblea. Gli amministratori durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili alla scadenza. Il Comune di Firenze ha facoltà di nominare, ai sensi dell’art. 2449 del c.c. i propri amministratori nel Consiglio di Amministrazione in numero corrispondente alla metà più uno degli stessi. Il Consiglio di Amministrazione nomina il Presidente, scegliendolo tra i membri designati dal Comune di Firenze, e se lo ritiene opportuno, uno o più Consiglieri delegati, ai quali potrà delegare in tutto o in parte, le proprie attribuzioni, salvo quelle la cui delega è esclusa, ex articolo 2381 del c.c.. In base all’art. 19 dello statuto, il Consiglio di Amministrazione provvede alla nomina di un Direttore Generale, qualora non sia stato nominato dal Consigliere Delegato. L’Assemblea del 26/04/2005 ha approvato la messa in liquidazione della società. Con la nomina del liquidatore Dott. Roberto Sarti è pertanto cessato dalla carica il Consiglio di Amministrazione. DIRETTORE GENERALE Il Direttore Generale è nominato dal Consiglio d’Amministrazione. 3 - Collegio Sindacale Lo statuto riserva al Comune di Firenze, ai sensi degli art. 2449 e 2450 del c.c., la nomina del Presidente del Collegio Sindacale, di un sindaco effettivo e di un sindaco supplente. Il Protocollo d’Intenti del 14 dicembre 1998 prevede, a parziale modifica della norma statutaria, che il Comune di Firenze nomini il Presidente, un sindaco effettivo e un sindaco supplente. I Sindaci scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica. Il collegio Sindacale nominato nell’assemblea del 21.05.2002 è attualmente in regime di prorogatio ed è composto come segue:
CONTROLLO CONTABILE Il Collegio Sindacale, salvo diversa deliberazione assembleare, esercita altresì il controllo contabile ai sensi degli articoli 2409 bis e seguenti del Codice Civile. In tal caso il Collegio sindacale è costituito da revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il Ministero della Giustizia. In caso di diversa decisione assembleare, il controllo contabile, ai sensi dell’art. 22 dello Statuto, può essere anche attribuito ad un soggetto esterno, che potrà essere revisore unico oppure società di revisione. Il revisore contabile o la società di revisione debbono possedere per tutta la durata del loro mandato i requisiti di cui all’art. 2409-quinques del c.c.. I Revisori cessano dal proprio ufficio con l’approvazione del bilancio del loro ultimo esercizio sociale e sono rieleggibili. 3. CONVENZIONI / CONTRATTI DI SERVIZIO ^
Il servizio di progettazione, realizzazione, sviluppo e gestione tecnica del sistema informativo territoriale dell'area metropolitana fiorentina è affidato dal Comune di Firenze a SI.TI.MET SpA mediante il contratto di servizio, approvato con deliberazione di Giunta n. 1218/978 del 31/10/2000, valido fino al 31/12/2004.4. PATTI PARASOCIALI ^
Non vi sono patti parasociali di rilievo.5. CAPITALE SOCIALE ^
L’Assemblea della Società del 9 aprile 2004, in seduta straordinaria, ha approvato la variazione del valore nominale delle azioni da € 0,51 a €1 con conseguente diminuzione del numero complessivo di azioni (da n. 1.400.000 a n. 714.000). Nella stessa assemblea è stato, altresì, deliberato l’aumento del capitale sociale da € 714.000,00 ad € 4.474.000,00 e la modifica dell’art. 6 dello Statuto sociale.
Il Comune di Firenze con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 5 aprile 2004 ha approvato l’aumento del capitale sociale da € 714.000,00 ad € 4.474.000,00, sottoscrivendo la propria quota di competenza pari ad € 1.917.600,00 mediante il versamento del 25% pari ad € 479.400,00. In data 30 giugno 2004 è scaduto il termine per l’esercizio del diritto di opzione e pertanto al momento attuale il capitale sociale è così ripartito:
7. ANALISI DEL BILANCIO ^
Analisi del bilancio consuntivo 2005
Nel corso del 2005 l’attività svolta da S.i.t.i.met S.p.A. ha condotto ad una perdita di euro 341.309,00 rilevata dal presente bilancio al 31.12.2005. La perdita d’esercizio, che si aggiunge alla perdita dell’esercizio precedente, mostra, ancora una volta, le difficoltà della società di conseguire un’adeguata copertura degli oneri di gestione, incrementati negli ultimi anni, per questo motivo la società è stata posta in liquidazione con delibera del 26 aprile 2005. La perdita è data dalla somma dei risultati dell’ultimo periodo di gestione ordinaria (perdita di euro 178.963,00) e del primo periodo di liquidazione (perdita di euro 162.346). Sebbene la situazione economica, sotto il profilo dei costi, mostri l’impegno di S.i.t.i.met S.p.A. a garantire l’erogazione di servizi qualificati e ad assumere il ruolo di soggetto delegato all’attuazione delle iniziative di innovazione sul territorio, le attività svolte non hanno consentito il conseguimento di valori economici positivi tali da remunerare il capitale investito, che al contrario ne è risultato eroso. Dal Conto Economico si rileva che i ricavi della gestione caratteristica, pari a euro 623.581,00, sono in netta diminuzione con una variazione assoluta di euro 427.354,00 (-40,66%) rispetto all’esercizio precedente. Tale contrazione è direttamente collegabile alla messa in liquidazione della società. I ricavi di gestione non permettono la copertura del costo di produzione attestatosi su euro 911.512,00 che seppur subendo una sensibile diminuzione in valore assoluto di euro 621.229 (-40,53%) rispetto all’esercizio precedente resta comunque elevato. Nel dettaglio si osserva che, tutti i costi di produzione subiscono una diminuzione più o meno consistente, legata direttamente alla messa in liquidazione; in particolare il costo del personale scende da euro 654.991,00 nel 2004 a euro 565.990,00 nel 2005, (-13,58%); gli ammortamenti e le svalutazioni scendono da euro 155.814 a euro54.316 per una differenza di euro 101.498 (ovvero del -65,14%) a motivo di una netta diminuzione degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali di euro 41.869 (passando da euro 68.464 a euro 26.595 con una variazione percentuale di -61,15%); gli oneri diversi di gestione si riducono di euro 111.091 (passando da euro 138.812 a euro 27.721 con una variazione percentuale di -80,02%). Anche tutti i costi per servizi hanno subito una diminuzione in valore assoluto di euro 423.863 (ovvero circa il 62,39%). Significative sono le variazione dei costi per consulenze esterne euro -227.406 (da euro317.606 a euro 90.200), rilevazioni cartografiche euro -137.800 (da euro137.800 a euro 0), consulenze tecniche e commerciali euro -14.102 (da euro 40.078 a euro 25.976) Si riducono anche i costi per gli amministratori euro -34.014 (da euro 54.792 a euro 20.778) e per i sindaci euro -1.984 (da euro 22.663 a euro 20.679), mentre si registra l’inserimento del Compenso per il liquidatore di euro 36.529. Né la gestione finanziaria, né quella straordinaria sono state caratterizzate, nel corso dell’esercizio in esame, da eventi tali da determinarne saldi di apprezzabile valore. I proventi e oneri di natura finanziaria sono aumentati del 50,08% passando da euro 3.344 a euro 5.019, altresì i proventi e oneri di natura straordinaria hanno subito un incremento di euro 42.932. In conseguenza, fatta eccezione per il Valore aggiunto (VALORE DELLA PRODUZIONE – COSTI ESTERNI), pari a euro 304.654,00 (+13,83%), tutti i risultati reddituali intermedi si presentano negativi anche se in leggero aumento a dimostrazione della mancata economicità della gestione. Gli indicatori di redditività R.O.E (UTILE NETTO/V.M. PATRIMONIO NETTO), R.O.I. (REDDITO OPERATIVO/CAPITALE INVESTITO) e R.O.S. (REDDITO OPERATIVO/FATTURATO) riflettono quanto descritto assumendo tutti valore negativo ma i primi due (ROE E ROI) leggermente più elevato di quello dello scorso anno. Rispettivamente i valori sono di R.O.E -13,64% R.O.I -11,28% e R.O.S -46,84%. In merito alla situazione patrimoniale della società si segnalala una consistente variazione dell’ammontare del totale attivo/passivo, in valore assoluto di euro 783.619 (-23,49%) rispetto all’anno precedente determinata sostanzialmente da fatti di gestione tipica ovvero riscossione di crediti e pagamento di debiti. I crediti infatti si sono notevolmente ridotti passando da euro 917.544 a euro 203.907 con una variazione di euro 713 637 (-77,77%), e parimenti i debiti sono diminuiti passando da euro 605.852 a euro 157.160 con una variazione di euro 448.692 (-74,05%). All’interno dei crediti e dei debiti non esistono crediti e debiti esigibili oltre l’esercizio successivo. Le disponibilità liquide hanno subito una lieve variazione positiva di euro 25.209 (5,47%) e altresì i ratei che sono passati da euro 1.993 a euro 7.162, con una variazione in valore assoluto di 5.169. Nell’attivo si registra inoltre una diminuzione delle immobilizzazioni di euro 85.350 (-54,12%) dovuta per le immobilizzazioni materiali (euro -29.305 ovvero 44,52%) in parte alla vendita di una parte dei beni materiali (arredo, autovettura, computers ed accessori) in parte alle svalutazioni ed alle sopravvenienze passive rilevate in fase di liquidazione. Per le immobilizzazioni immateriali la diminuzione di euro -51.004 (-58,95%) è principalmente dovuta all’integrale svalutazione dei costi ed oneri pluriennali (spese per modifiche statutarie, per consulenze ecc). Inoltre i costi di ricerca e sviluppo che hanno originato software cedibile sono stati riclassificati alla voce Software e ammortizzati nel periodo provvisorio, il valore contabile ottenuto è stato considerato valore di realizzo. L’attivo patrimoniale registra inoltre come nell’esercizio precedente dei “crediti verso soci per versamenti ancora dovuti” per un valore di euro 1.783.650,00. Il patrimonio netto registra una diminuzione di euro 341.309 (-12,77%) passando da euro 2.672.838,00 a euro 2.331.529,00, dovuta alla perdita d’esercizio. Infine si rileva una variazione sensibile nei ratei e risconti sia attivi che passivi. Quelli attivi passano da euro 1.993 a euro 7.162 (+ euro 5.169); i passivi da euro 2.889 a euro 9.481 (+ euro 6.592). Si rileva di conseguenza un aumento degli indici di Indipendenza Finanziaria (PATRIMONIO NETTO/TOTALE ATTIVO), che da 80,12% nel 2004 passa a 91,35% nel 2005, di Autocopertura delle immobilizzazioni (PATRIMONIO NETTO / IMMOBILIZZAZIONI NETTE) da 16,95 a 32,38. Il Grado di immobilizzo del capitale (IMMOBILIZZAZIONI NETTE / TOTALE ATTIVO) si riduce passando da 4,73% a 2,82%, registrando un miglioramento. Migliorano altresì gli indici di liquidità primaria e secondaria che passano rispettivamente da 0,76% nel 2004 a 2,82% nel 2005 a e da 2,29% nel 2004 a 4,14% nel 2005. 2005 2004 2003
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